Turismo di ritorno o Turismo delle radici, ricerca di parenti lontani, sangue calabrese che scorre nelle vene e non sai da quando, sentimenti inconsci che ti chiedono di cercare da dove veniva tuo nonno, perché e quando ha lasciato la sua terra.
Ieri emozione unica, indescrivibile per Carol, che insieme ad un gruppo di amici americani è stata a Lazzaro (Motta San Giovanni) in visita al Museo Civico “Antiquarium Leucopetra”.
Grazie alla richiesta di aiuto, lanciata dalla sua guida, Laura, su un gruppo social e subito accolta da Maria Assunta Ambrogio e Tiziana Cozzupoli rispettivamente OLP e Presidente della Pro Loco del comune di Motta San Giovanni, per Carol è stato possibile conoscere i legami di parentela che da molto tempo cercava senza riscontro.
Carol, figlia di Antonietta Diano, è nipote di un Santo Diano che nel 1912 insieme alla moglie ha lasciato la sua terra per andare in America. Un biglietto d’imbarco da Napoli, di solo andata per Santo che sbarcato ad Ellis Island ha poi fondato lì la sua famiglia.
Oggi grazie alla voglia di Carol di conoscere da dove è partita la sua famiglia d’origine materna, all’intenso lavoro di ricerca svolto in poco tempo, è stato possibile ricostruire solo una parte dell’albero genealogico di Carol e della famiglia Diano. Un incontro segnato da lacrime di gioia, emozione profonda e voglia di fermarsi ancora un po’ per abbracciare e riallacciare legami familiari perduti.
Il viaggio di Carol doveva continuare verso Pentedattilo, ma crediamo che le sue lacrime hanno lasciato un solco non solo sul suo viso, ma anche nel cuore di chi ha vissuto quell’emozionante momento.
Grazie Carol per averci permesso di conoscere la storia di uno dei tanti emigrati in America, che ha lasciato la sua terra in cerca di fortuna.
Qui, il pensiero della protagonista sulla giornata passata espresso tramite i social con seguente traduzione del testo:
In seguito, una serie di scatti della giornata:
Infine, in allegato è presente la presentazione in pdf relativa a Carol Siwinski.